venerdì 10 maggio 2013

Piccolo erbario per combattere il sovrappeso



Diverse piante si sono conquistate una certa notorietà nell'ambito delle diete dimagranti. Se la letteratura scientifica tace spesso sui loro eventuali benefici, ne è comunque assai diffuso l'utilizzo tradizionale. Tè, guaranà, matè, carrubo… Breve giro d'orizzonte per "colorare" di verde la bilancia.

Inutile farsi illusioni: la pastiglia miracolosa contro i chili in troppo non esiste! Preso atto di questo dato, alcune piante possono comunque fungere perfettamente da integratore nell'ambito di un regime ipocalorico associato a un minimo di attività fisica. Ma attenzione a non abusarne e a chiedere sempre il parere del medico curante in caso di problemi di salute o di possibili effetti collaterali.

Brucia i "bruciagrassi"
Alcune piante sono considerate "bruciagrassi", perché dovrebbero favorire la lipolisi, ovvero la diminuzione delle riserve di grasso nelle cellule adipose.

Il guaranà: una sferzata contro i chili di troppo
È impossibile trovare una sola pastiglia dimagrante che non contenga guaranà! Questa pianta è un piccolo arbusto originario del Sud America. Il suo segreto? La caffeina. Si tratta semplicemente della pianta che ne contiene una quantità maggiore rispetto alla pianta di caffè. Quindi, l'assunzione di questa sostanza in dosi elevate avrebbe un effetto bruciagrassi. E, soprattutto, permetterebbe di resistere quando si segue una dieta dimagrante con apporti calorici ridotti. Alcuni studi avrebbero persino dimostrato un'efficacia1, almeno nel breve periodo, relativamente alla perdita di peso.

Il matè, pianta dalle innumerevoli virtù
Anch'essa originaria del Sud America (decisamente…) dove la si beve in infusione, il matè permetterebbe di facilitare l'eliminazione dei grassi. Il suo segreto? La mateina, altrimenti nota come… caffeina. La sua modalità di azione sarebbe quindi identica a quella del guaranà. D'altronde uno studio2 avrebbe dimostrato che l'associazione delle due piante agirebbe in modo efficace contro il sovrappeso, sempre nel contesto di un regime ipocalorico associato a un'attività fisica.

L'ortosifon: fondamentale?
Questa pianta, originaria dell'Asia è il vegetale diuretico per eccellenza. Infatti, stimola il funzionamento dei reni. Inoltre, le sue foglie sono ricche di antiossidanti. Questo significa che i benefici sulla salute di queste sostanze sono confermati. Anche se non perderai peso potrai comunque proteggere il tuo corpo!

La pilosella, una pianta "pelosa"
La pilosella è nota dal XIX secolo per le sue proprietà medicinali. È un diuretico potente, peraltro utilizzato nei problemi di edemi o di gambe pesanti. Dal punto di vista aneddotico, il nome di pilosella deriva dai tanti "peli" che la ricoprono.

Gli ammazza fame
I cosiddetti "ammazzafame" sono piante che hanno il compito di riempire lo stomaco senza apportare calorie. Pochi dubbi sulla loro efficacia: la maggior parte delle piante note per il loro effetto ammazza fame contengono fibre particolari, le mucillagini, che si gonfiano a contatto con l'acqua, calmando in questo modo anche i peggiori attacchi di fame.

Il fucus, ovvero la ricchezza del mare
Il fucus è una pianta un po' particolare in quanto si tratta di un'alga ricchissima di fibre, soprattutto mucillagini, all'origine della sua azione ammazzafame. Contiene inoltre diverse vitamine e minerali che possono essere utili in caso di diete dimagranti.

Il carrubo: prendilo a modello
È sicuramente l'ammazzafame di origine vegetale più conosciuto. Addirittura i suoi semi vengono utilizzati come additivi in alcuni prodotti alimentari. Inoltre, è nota la sua azione ammazzafame, anche in questo caso per la presenza di fibre contenute nel rivestimento che avvolge i semi, fibre che gonfiano a contatto con l'acqua. Da notare che la carruba (frutto del carrubo) apporta anche del calcio, minerale apparentemente implicato nella perdita di peso.

Viva il konjac!
Il konjac è una pianta coltivata in Cina e in Giappone. Dalle sue radici si estrae il glucomannano, una fibra vegetale dalle proprietà sorprendenti: questa sostanza, infatti, è in grado di assorbire l'acqua oltre 100 volte il suo volume! Insomma, quanto basta per riempire anche gli stomaci più affamati. Svolge anche un'azione sul transito intestinale per combattere la stitichezza.

Louis Asana

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