lunedì 6 maggio 2013

Dieta e fumo: smettere di fumare senza ingrassare



La nicotina e’ una sostanza cosiddetta anoressizzante, in quanto limita lo stimolo della fame. Perciò, quando si smette di fumare è spesso possibile ingrassare. Non sono poche le persone che non si decidono a smettere di fumare per timore di ingrassare. Nel tabagismo le sostanze di cui si fa abuso, e che creano lo stato di dipendenza, agiscono in maniera subdola all’interno dell’organismo. Smettere di fumare è molto difficile e il cibo può diventare una “valvola di sfogo” comoda e gratificante. Il soggetto rischia così di passare da uno stato di dipendenza ad un altro: la compensazione della mancanza di sigarette con il cibo! Tipico problema per chi si allontana dal fumo è la cosiddetta fame nervosa. Basta pensare a quanti fumatori saltano la prima colazione al mattino a favore del classico caffè o cappuccino seguiti subito dalla sigaretta. Appena si smette di fumare (specialmente se si fuma da molto tempo) possono insorgere poi delle vere e proprie crisi d’astinenza, non solo dalla nicotina ma anche dalla gestualità del fumo. Al fumatore viene a mancare l’apporto psicologico che l’atto del fumare gli dava e di conseguenza possono insorgere nervosismo, ansia e fame nervosa. Inoltre, la nicotina provoca un aumento del metabolismo. Molti studi hanno dimostrato che un adulto fumatore medio (10-12 sigarette al giorno) ha una riduzione del metabolismo di circa 200 calorie quotidiane. Ma si può smettere di fumare senza ingrassare? E’ possibile, imparando a risparmiare 200 chilocalorie al giorno, con dieta ed esercizio fisico. Nessun allarmismo allora, smettere di fumare senza creare squilibri metabolici e senza aumentare di peso si può con una dieta corretta e bilanciata ricca di frutta e verdura e una sana attività fisica dopo essere stati così a lungo “seduti” con la sigaretta in mano.

COME SMETTERE DI FUMARE SENZA INGRASSARE
- Aumentare il dispendio energetico, camminando 20 minuti al giorno o facendo attività fisica per smaltire le calorie in più che prima venivano bruciate dalle sigarette.
- Ridurre la quantità di cibo per pasto, preferendo 3-5 pasti leggeri al giorno piuttosto che due o tre abbondanti.
- Controllare le calorie assunte giornalmente, riducendolo in media di 200 calorie. Per tagliarle si può scegliere di: mangiare 50 grammi di pasta in meno, oppure 60 grammi di pane in meno, oppure 50 grammi di formaggio in meno, oppure 2 cucchiai di olio in meno.
- Se poi si mangia meno e si cammina di più si ottiene addirittura un lieve dimagrimento, riducendo ovviamente tutti i rischi legati al fumo!
- Mangiare più frutta e verdura: scegliere prevalentemente frutta e verdura quando si sente la necessità di mangiare.
- Bere molti liquidi e ridurre il consumo di alcolici.

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